(R. Casale, G. Di Michele, M. Nava)
Sembra che la vita trovi la sua vera quiete solo tra il calar del sole e l’imbrunire quando il cielo fonde il giorno e la notte. In quei pochi secondi, anche le parole importanti non hanno più bisogno di essere dette, vivono intorno.
Quella magia si rinnovava ogni anno in una vecchia casa davanti al mare dove loro si incontravano, amiche da sempre, per riposare gli occhi, parlare e bere vino davanti al fuoco, rosso come il tramonto che ora le accoglieva.
Tra ginestre assopite e la nebbia sul mare
è arrivato, inaspettato
non ci credo nel caso, nel cuore per caso
ma era inverno e d’inverno si sa
che ogni cosa è in salita, è fatica
e così sopra il colle più caro ad un vecchio poeta
l’ ho incontrato, gli ho creduto
poi lui volando è ripartito
Ecco che cos’è per me
è un pensiero sospeso
l’universo appeso al filo dell’orizzonte
Ecco che cos’è per me
è l’attesa infinita
un respiro trattenuto
ecco che cos’è, ecco che cos’è
Tra il volere volare e un addio razionale
è arrivato, come un dono insperato
non ci credo nel caso, nel cuore per caso
ma era maggio ed a maggio si sa
che ogni passo è più lieve e la neve
non cade ma scende e se scende
è un freddo apparente
L’ho cercato in una notte autunnale
è restato nel bene e nel male
Ecco cos’è per me
è un volo in altitudini
senza regole, abitudini
Ecco che cos’è, per me
è un’assenza presente
tra lo spazio e la mente
ecco che cos’è, ecco che cos’è
Una mano gentile, una spalla guerriera
forse l’ho chiamato, è arrivato nella sera
non ci credo nel caso, nel cuore per caso
ma era sera e di sera si sa
che ogni cuore è contento, è bagnato di vino
e così nella valle degli aceri e dei biancospini
ha difeso paure, unito i cammini
Ecco cos’è per me
è un pensiero guarito
la fiducia di non essere delusi
Ecco cos’è per me
è un prato curato
dove essere portata ad occhi chiusi
ecco che cos’è, ecco che cos’è
Sembra che la vita trovi la sua vera quiete solo fuori dalle grandi contrapposizioni e che le parole profonde scelgano la propria casa laddove ci sia acqua da bere e aria da respirare.
Se cancellassero “Amore” dalla nostra bocca, continuerebbe a volteggiare sopra le nostre teste, comunque.
Voce Narrante – Stefano De Sando
Mariella Nava – Pianoforte, Tastiere, Arrangiamento e Programming Archi
Phil De Laura – Percussioni, Basso, Chitarra Acustica
Voci registrate presso Scene Music Studio
Pre-produzione Mariella Nava